creazioni-siti-web-roma

NonSoloGossip

Curiosità, news e tanto altro dalla tv al web

GF Vip 2020, Licia Nunez: ‘Una parte di me non c’è più, è rimasta lì in quel mese del 2003’

Licia Nunez è l’attrice conosciuta per molti ruoli da cattiva nelle fiction televisive (da Vivere a Le tre rose di Eva) che ha partecipato all’edizione appena terminata del Grande Fratello Vip. La Nunez ha fatto molto parlare di se all’interno della casa raccontando la storia con l’ex Imma Battaglia (oggi sposata con Eva Grimaldi) e della sua attuale compagna Barbara Eboli, conosciuta nel 2017, che in un primo momento non ha reagito benissimo nel rivedere Licia e Imma insieme nella casa per un confronto. Poi però è tutto rientrato e le due ora progettano il loro futuro insieme “È stata la prima persona a dirmi che era disposta a nuotare nel mio dolore” ha raccontato Licia Nunez in una lunga intervista a Vanity Fair.

Il dolore di cui parla non era ricondotto solo alla fine della sua lunga storia con Imma Battaglia, ma anche ad un aborto spontaneo subito nel 2003 (di cui ha parlato all’interno della casa del Grande Fratello) che le ha lasciato cicatrici nel corpo e nell’anima

All’epoca avevo 25 anni, stavo con un uomo più grande di me ed ero all’inizio della mia carriera. Quando ho scoperto di essere incinta mi sono spaventata e ho commesso il grande errore di non parlarne con nessuno […] dopo circa 4/5 settimane quell’idea di aspettare un bambino è diventata dentro di me una convinzione. Mettevo la mano sul pancino e mi chiedevo come sarebbe stato, che volto avrebbe avuto mio figlio. Lo desideravo con tutta me stessa, ma un pomeriggio ho avuto una forte emorragia. Il ginecologo mi disse di andare subito da lui in clinica. Ho preso un taxi e contemporaneamente ho chiamato l’uomo con cui stavo. Quando gli ho raccontato tutto lui mi ha detto solo: “Ho bisogno di pensare”. Non l’ho mai più sentito. Sono arrivata in ospedale in extremis per salvare me. Da allora ho questa lunga cicatrice che non ho mai voluto coprire. Perché io sono anche quella, sono quel dolore. Dopo sono sprofondata.

Licia racconta infatti della dipendenza dall’alcol durata 9 mesi prima di intraprendere un percorso d’analisi che le ha permesso di elaborare l’aborto come un lutto. Ma il pensiero di un figlio non l’ha mai abbandonata:

“Vorrei diventare madre, adesso sono pronta. Quando ho conosciuto Barbara gliel’ho detto subito: “Barbara, tu prendi Licia, ma prendi anche una parte di me che non c’è più, che è rimasta lì in quel mese del 2003”. Lei l’ha capito, come ha capito il mio desiderio di maternità maturato in questi ultimi anni. Mi sono sempre detta che sarei voluta diventare madre se ci fossero state le condizioni giuste”.

Fonte: Tv Zap

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *