Achille Lauro: “Sanremo 2020? Mi dissero di lasciar perdere”
Achille Lauro in una veste inedita quello intervistato da Gino Castaldo e Ema Stokholma in diretta sulla pagina FB di @RaiRadio2, che racconta al popolo della rete il suo lockdown a Roma, “una specie di lunga live session”.
Lontano dal glamour sanremese, ma rilassato e pronto a raccontarsi, ha rivelato: “Sanremo è un percorso è fatto di alti e bassi, basta essere centrati. In fondo quando hai un’idea vincente, all’inizio sembra sempre una cattiva idea. Per Sanremo 2020, proposi di mettere in scena una cosa teatrale, di affrontare il palco dell’Ariston con la stessa modalità dei live, che in 4 minuti devi dare tutto. Sono stati in tanti a dirmi che avevo già fatto un Sanremo vincente e che avrei dovuto lasciar perdere, che il vestito sarebbe stato preso male, ma io il “momento della gonna” lo vedevo nella mia testa!” E continua “spero che non ci sarà il problema Covid il prossimo anno e che Sanremo si farà..e non voglio dire il perchè..”. Sarebbe il primo, come rimarca Castaldo, a fare 3 Sanremo consecutivi. Achille Lauro si porpone: “Lo potrei condurre… mi accontenterei anche di una direzione artistica, sarebbe un festival di pazzi, con tutti artisti di strada”