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Fratelli Avati al Bif con un horror, il male esiste

(ANSA) – BARI, 23 AGO – “Abbiamo avvertito la necessità di
raccontare il male. Anche se non si parla più di demonio,
neanche nelle omelie in chiesa, il male esiste, spesso con
grande compiacimento soprattutto delle persone potenti.
    Raccontiamo un male che proviamo dentro di noi quotidianamente,
che aleggia nel nostro modo di sopravvivere e di agire”. I
fratelli Pupi e Antonio, regista e produttore, parlano del loro
ultimo film ‘”Il signor diavolo”, nelle sale da ieri, per il
quale oggi riceveranno in occasione del Bif&st, il Bari
international film festival, il premio “Tonino Guerra” per il
miglior soggetto originale.
    Un horror che loro definiscono “gotico”, nel quale “il male
viene rappresentato nel film in un certo modo fisicamente e poi
– anticipano – c’è una sorpresa finale che ribalta totalmente la
situazione e scopriamo che il male sta dall’altra parte, perché
il male è ovunque”. Parlando dei progetti futuri, “siamo
esattamente alla metà, al giro di boa – spiega Pupi Avati – di
un film che ha per titolo ‘Lei mi parla ancora’, una storia
sentimentale sui 65 anni di matrimonio del papà di Vittorio e
Elisabetta Sgarbi, quindi anacronistico oggi. Un matrimonio in
cui lei viene a mancare e il film racconta la sopravvivenza di
quest’uomo senza questa donna, il dopo”.
    Un film che vuole “dimostrare – dice Antonio Avati – la nostra
grande fiducia nel futuro del cinema e del grande schermo, nella
ripresa della fruizione del cinema attraverso il grande schermo
e le sale, perché è un film che viene realizzato unicamente per
quello, non abbiamo nessuna voglia, nessun motivo o spinta a
proporlo sui canali digitali o web, stiamo facendo un film per
il cinema, come si faceva una volta”.
    La “ciliegina sulla torta”, come la definisce Pupi Avati,
sarà poi la “biografia di Dante Alighieri raccontata da
Boccaccio, interpretato da Sergio Castelitto. Un film atteso da
18 anni che dovrebbe portare con sé le conseguenze di tutto il
lavoro della nostra vita”. (ANSA).
   

Fonte: Ansa

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