creazioni-siti-web-roma

NonSoloGossip

Curiosità, news e tanto altro dalla tv al web

Hangry Butterflies, teenager online contro anoressia

(ANSA) – ROMA, 22 OTT – I social, per i modelli falsati che
offrono “possono rappresentare “un inferno” spiega la regista,
Maruska Albertazzi (che negli anni ’90 ha sofferto di
anoressia), ma su Instagram esiste anche un mondo di ‘profili ‘recovery’ cioè creati da ragazze intenzionate a vincere la
battaglia contro i disturbi del comportamento alimentare (come
anoressia, bulimia ma anche binge eating, cioè le abbuffate
compulsive), e non solo, che si fanno forza a vicenda. Una
realtà emozionante e poco conosciuta raccontata da Hangry
Butterflies, il documentario che debutta in Alice nella Città
alla Festa del Cinema di Roma e sarà in sala dal 23 al 25
novembre con un’uscita evento distribuito da Blindspot, anche
produttore con Rai Cinema. Il film non fiction, segue il primo incontro dal vivo a
Firenze della community online legata dall’hashtag
#larivincitadellefarfalle. Ragazze tra i 14 e i 22 anni come
Chiara. Giulia, Vera, Nicole, Beatrice, Emma, che condividono le
loro storie. A loro si aggiunge, fra le altre, Alessandra, dal
letto di un ospedale; la cantautrice Giulia Anania, che
condivide la sua musica e la sua esperienza e esperti sul campo
come il Prof. Lucio Rinaldi, psichiatra e la Prof. Silvia della
Casa, endocrinologa. Uno sguardo vero e attuale a una parte
rilevante della società: sono oltre 3 milioni in Italia le
persone che convivono con disturbi del comportamento alimentare.
    Tra queste 2 milioni e 300 mila sono adolescenti. Il titolo del
documentario richiama il neologismo nato unendo “hungry” –
affamato – e “angry” – arrabbiato” – e descrive quella
sensazione di nervosismo, rabbia e inquietudine che ci prende
quando siamo affamati e non possiamo mangiare.
    Nicole è arrivata sui social “quando ho avuto il mio periodo
più brutto, ed ero al peso più basso, rischiavo di non aprire
più gli occhi. Ho sentito che dovevo fare qualcosa per me
stessa. Così ci diamo forza a vicenda, si è creato un legame di
sorellanza”. Profili attraverso cui si condividono foto e video
dei propri pasti, si parla delle vittorie (come affrontare sfide
alimentari, ad esempio rimangiare il gelato) ma anche delle
sconfitte che si superano tutte insieme. (ANSA).
   

Fonte: Ansa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *