X-Men: Giorni di un futuro passato: trama, cast e curiosità del film che riunisce i Mutanti
Domenica 8 novembre, in prima serata su Italia Uno dalle 21.20 in poi, va in onda il secondo capitolo della quadrilogia prequel dedicata ai famosi mutanti editi da Marvel: X-Men: Giorni di un futuro passato racconta infatti una delle storie più attese dai fan perché mette finalmente insieme gli interpreti dei primi tre film della saga con quelli che interpretano gli stessi personaggi nelle pellicole ambientate diversi decenni prima. Unica eccezione o quasi: Hugh Jackman perché Wolverine è sempre e solo lui.
X-Men: Giorni di un futuro passato, il trailer
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X-Men: Giorni di un futuro passato, la trama
Gli X-Men devono combattere una battaglia per la sopravvivenza della specie attraverso due periodi storici. Gli amati personaggi della prima trilogia cinematografica (X-Men, X-Men 2 e X-Men: Conflitto finale) uniscono le forze con i loro stessi più giovani di X-Men: L’inizio in un’epica battaglia per cambiare il passato e salvare il nostro futuro, dove la linea temporale contemporanea si confonde e si mescola in continuazione con i ruggenti anni ’70, dove troviamo persino un (ancora) capelluto professor X. Il trait d’union delle due vicende? Ma naturalmente l’irsuto Wolverine, il vero e proprio uomo simbolo dei mutanti Marvel.
X-Men: Giorni di un futuro passato, il cast
James McAvoy (Wimbledon, Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio, L’ultimo re di Scozia, Becoming Jane, Espiazione, Wanted – Scegli il tuo destino, Split, Atomica bionda) interpreta Charles Xavier/Professor X, mentre è Michael Fassbender (300, Bastardi senza gloria, Hunger, Prometheus, 12 anni schiavo, Macbeth, Steve Jobs, Assassin’s Creed, L’uomo di neve) a prestare il proprio volto a Erik Lehnsherr/Magneto. Jennifer Lawrence (Hunger Games, Mr. Beaver, Il lato positivo – Silver Linings Playbook, Joy, Passangers, Red Sparrow, American Hustle – L’apparenza inganna) è Mystica e Nicholas Hoult (About a boy – Un ragazzo, Scontro tra titani, Warm Bodies, Mad Max: Fury Road, Il cacciatore di giganti) ha ruolo di Hank McCoy/Bestia.
Ci sono poi Hugh Jackman (X-Men, Kate & Leopold, Codice: Swordfish, Scoop, Pan – Viaggio nell’Isola che non c’è, The Prestige, Australia, Les Misérables, Wolverine – L’immortale, Correlli, The Greatest Showman) nel ruolo di Logan/Wolverine, Patrick Stewart (X-Men, Star Trek: The Next Generation, Excalibur, Dune, Lady Jane, Ipotesi di complotto, Star Trek – Generazioni, Robin Hood – Un uomo in calzamaglia, Matrimonio con l’ex, Il ragazzo che diventerà re, Green Room) nei panni di Charles Xavier da anziano, Ian McKellen (L’allievo, Il signore degli anelli, X-Men, Lo hobbit, Lo straniero che venne dal mare, Bent, Il codice da Vinci, Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto) in quelli di Magneto anziano e Halle Berry (L’ultimo boy scout, The Call, I Flintstones, X-Men 2, Codice: Swordfish, Monster’s Ball – L’ombra della vita, La morte può attendere, Gothika, Cloud Atlas, Catwoman) in quelli – che le stanno sempre benissimo – di Ororo Munroe/Tempesta.
La versione adulta di Bestia è Kelsey Grammer (Cin cin, Boss, The Last Tycoon, Frasier, Proven Innocent, 15 minuti – Follia omicida a New York, Fame – Saranno famosi, Transformers 4 – L’era dell’estinzione, I mercenari 3, Cattivi vicini 2) mentre Peter Dinklage (Game of Thrones, Funeral Party, Elf – Un elfo di nome Buddy, Lassie, Penelope, Pixels, The Boss, Treshold, Avengers: Infinity War) interpreta Bolivar Trask e Shawn Ashmore (Animorphs, The Following, X-Men, Detective a due ruote, Solstice, Frozen, Acts of Violence) fa Bobby Drake/l’Uomo Ghiaccio. Ellen Page (ReGenesis, The Umbrella Academy, Mouth to Mouth, Hard Candy, Juno, Inception, Super – Attento crimine!!!, To Rome with Love, Flatliners – Linea mortale) presta il suo viso a Kitty Pryde/Shadowcat, Daniel Cudmore ha il ruolo di Piotr Rasputin/Colosso e c’è spazio anche per Omar Sy (Quasi amici – Intouchables, Dream Team, Mood Indigo – La schiuma dei giorni, Good People, Jurassic World, Il sapore del successo, Inferno, Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse, Dr. Knock), nel ruolo di Lucas Bishop/Alfiere.
Fanno capolino pure Lucas Till (il nuovo MacGyver, visto anche in Quando l’amore brucia l’anima – Walk the Line, Hannah Montana: The Movie, Stoker, Il potere dei soldi, Wolves, Bravetown, Monster Trucks) nel ruolo di Alex Summers/Havok e Evan Peters (Sleepover, Never Back Down – Mai arrendersi, Kick-Ass, The Good Doctor, The Lazarus Effect, Elvis & Nixon, I pirati della Somalia, American Animals, Invasion, One Tree Hill, American Horror Story, Pose), qui Pietro Maximoff/Quicksilver. Tornano brevemente anche tre personaggi molto amati del passato come la Jean Grey di Famke Janssen (X-Men, Don’t Say a Word, Celebrity, Taken, The Chameleon) e lo Scott Summers/Ciclope di James Marsden (Zoolander, Come d’incanto, 27 volte in bianco, Affare fatto, Ally McBeal, Westworld – Dove tutto è concesso), senza dimenticare Anna Paquin (True Blood, Philip K. Dick’s Electric Dreams, Lezioni di piano, Jane Eyre, Amistad, X-Men, Quasi famosi, Scoprendo Forrester, Buffalo Soldiers, La 25ª ora, Il calamaro e la balena, Blue State – Un democratico in cattivo stato, Scream 4, Margaret), ancora una volta Marie D’Ancanto/Rogue.
X-Men: Giorni di un futuro passato, curiosità
La sceneggiatura prevedeva che Wolverine, a un certo punto del film, si svegliasse coperto solo da un paio di boxer. Hugh Jackman ha posto il veto e ha rilanciato dicendo che, secondo lui, in quella situazione, il personaggio si sarebbe dovuto alzare completamente nudo.
Uno dei motivi per cui è stato scelto di adattare per il cinema l’arco narrativo di Giorni di un futuro passato è che consentiva alla produzione di fare finalmente un film a tema X-Men con tutti gli attori presenti, sia della prima trilogia che degli interpreti contemporanei. Inoltre la storia avrebbe consentito agli sceneggiatori di aggiustare ogni incongruenza precedentemente creatasi.
Nel momento in cui Bryan Singer li ha avvicinati per chiedere loro se fossero disposti a riprendere il loro ruolo di Magneto e di Professor X, Ian McKellen e Patrick Stewart erano in tournée teatrale con Aspettando Godot. I due attori erano scioccati dal fatto che il regista li rivolesse dopo quasi quindici anni nei panni di Eric e Charles. I due attori inglesi invece si sono detti deliziati di tornare in quelle vesti e, soprattutto, di poter recitare al fianco di attori più giovani che interpretano gli stessi personaggi.
Secondo Peter Dinklage, Bryan Singer ha scelto lui per la parte di Bolivar Trask a causa della sua statura che, in qualche modo, lo accomuna a un X-Man.
Bryan Singer ha raccontato che è riuscito a mettersi seriamente al lavoro su questo film solo nel momento in cui è stato certo della partecipazione di Ian McKellen, Patrick Stewart e Hugh Jackman.
Le scene con Quicksilver sono state girate con con una tecnica e degli apparecchi speciali che consentivano al regista di registrare immagini che andavano a 3.600 frame al secondo, un numero molto più alto del normale.
Ian McKellen e Patrick Stewart sono stati truccati per sembrare vent’anni più anziani di quanto non fossero al tempo delle riprese. Peraltro, in X-Men: Conflitto finale, girato quasi dieci anni prima, i due erano stati truccati per sembrare più giovani di vent’anni.
Tempesta avrebbe dovuto avere un ruolo più rilevante all’interno del film ma Halle Berry era incinta durante le riprese e questo ha portato gli sceneggiatori a ridurre il suo tempo su schermo.
Patrick Stewart ha amato molto l’interpretazione del Professor X che James McAvoy ha dato in X-Men: L’inizio e, anzi, voleva prenderne spunto per alleggerire il tono che lui stesso aveva dato a Xavier nei primi tre film. Così, stavolta, visto che la sceneggiatura lo consentiva, il grande attore inglese è riuscito a interpretare un Charles meno grave e più allegro. Al contrario, film dopo film, McAvoy ha reso il suo Xavier sempre più cupo, severo e riflessivo, esattamente com’è nella prima versione di Stewart.
Nella versione uscita al cinema, Anna Paquin/Rogue si vede solo per pochi secondi e non ha battute. Esiste per un montaggio alternativo, ribatezzato il ‘Rogue Cut’, in cui la mutante ha un’intera sottotrama dedicata. Comunque sia, la Paquin è tra i primissimi nomi annunciati dai titoli di testa anche nella versione del film in cui a stento appare.
Il finto titolo del film usato durante le riprese per mantenere il riserbo era Hello Kitty, evidente riferimento a Kitty Pride.
Nei fumetti è proprio Kitty Pride a tornare indietro nel tempo. Nel film è stato scelto Wolverine perché l’unico personaggio in grado di essere identico a sé stesso tanto nel 1973 quanto nel 2023.
Jennifer Lawrence ha indossato una tuta integrale per interpretare Mystica quando assume il suo vero aspetto. In X-Men: L’inizio era invece ricoperta di protesi ma l’attrice trovava quel modo di trasformarla nella mutante troppo faticoso da sostenere.
X-Men: Giorni di un futuro passato, recensione
La storia che fa da base alla trama del film è ispirata a una delle più belle saghe dei mutanti Marvel concepita dall’accoppiata di geni del fumetto, Chris Claremont e John Byrne. L’accoppiata di artisti, negli ormai lontani anni 80, si prese in spalla gli X-Men, che allora nessuno voleva nemmeno per sbaglio, per portarli di peso al vertice delle vendite e del gradimento della critica più difficile, scatenando di fatto una nuova ondata di fan del Professor X e di tutti i suoi adepti e avversari. L’intreccio del film è una valida eco di ciò che i due autori erano in grado di fare all’apice della loro carriera, quando erano capaci di mettere in scena una complessa vicenda di salti e paradossi temporali, avvincente e perfetta nella sua articolazione. Secondo IMDb il film merita addirittura un roboante 8 su 10 mentre per MyMovies siamo un pochino più in basso ma su un comunque non disprezzabile 3,16 stelle su 5. Per TvZap il film merita un 7 pieno.
Fonte: Tvzap