La Bella e la Bestia: trama, cast e curiosità del film con Vincent Cassel
Oggi tutti hanno ben presente l’adattamento live-action della storica fiaba con Emma Watson e Dan Stevens a riprodurre in carne e ossa la stessa storia che la Disney ha animato a inizio anni 90 ma quella versione è arrivata solo dopo un primo adattamente francese. Nel 2014, infatti, Christophe Gans ha diretto una sua versione de La Bella e la Bestia con Léa Seydoux e Vincent Cassel: una Bella davvero bella e una bestia di sicuro fascino, ma soprattutto che di belle se ne intende dato che è l’ex marito di Monica Bellucci. Questa particolare versione della fiaba, che mescola qualche vaga eco disneyana a una riproposizione più letterale e fedele della versione originale della vicenda, va in onda su Italia Uno sabato 28 novembre alle 21.15 circa.
La Bella e la Bestia, trama
1810. Dopo il naufragio delle sue navi, il mercante caduto in disgrazia Monsieur de Beauffremont si rifugia in campagna con i suoi sei figli. Tra di loro c’è Belle, la più giovane e la più graziosa. Durante un faticoso viaggio, il mercante scopre il regno magico della Bestia, il quale lo condannerà a morte per avergli rubato una rosa, destinata proprio a Belle. Sentendosi responsabile della terribile sorte che si abbatte sulla sua famiglia, Belle decide si sacrificarsi al posto del padre. Al castello della Bestia, però, non è la morte che attende Belle, bensì una vita da prigioniera, dove si alternano momenti di magia, allegria e malinconia. Ogni sera, all’ora di cena, Belle e la Bestia s’incontrano. Imparano a conoscersi come due estranei diversi in tutto: mentre la Bestia deve respingere i suoi slanci amorosi, Belle tenta di scoprire i misteri del suo carceriere. Una volta calata la notte, però, dei sogni le rivelano poco a poco il passato della Bestia. Una storia tragica, che le fa comprendere come questo feroce essere solitario fosse un tempo un maestoso principe e per un crimine commesso sia stato tramutato in un essere orribile. Armata del suo coraggio, lottando contro i pericoli e aprendo il suo cuore, Belle riuscirà a mettere fine al sortilegio e liberare la Bestia dalla maledizione trovando, così, il vero amore.
La Bella e la Bestia, cast
Vincent Cassel, classe 1966, è un attore affermato a livello internazionale ma in Italia conosciuto soprattutto per essere stato dal 3 agosto 1999 all’agosto 2013 il marito di Monica Bellucci, conosciuta nel 1996 sul set del film L’appartamento. La coppia in 14 anni di matrimonio ha avuto due figlie: Deva, nata il 12 settembre 2004 e Léonie, nata il 20 maggio 2010. Léa Seydoux (classe 1985) ha partecipato a Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (2009), Midnight in Paris (Woody Allen, 2011), Mission: Impossible – Protocollo fantasma (2011), La vita di Adele (2013), Grand Budapest Hotel (Wes Anderson, 2014), The Lobster (2015); è stata anche Bond girl in Spectre (2015).
La Bella e la Bestia, curiosità
La fiaba ha origini incerte, ma la versione più nota è quella di Madame Villeneuve pubblicata nel 1756 da Jeanne-Marie Leprince de Beaumont in Magasin des enfants, ou dialogues entre une sage gouvernante et plusieurs de ses élèves.
La pellicola ha vinto nel 2015 il Premio César per la Migliore scenografia (a Thierry Flamand).
Roberto Pedicini, che doppia il Principe-Bestia nell’edizione italiana, aveva già doppiato il medesimo personaggio nell’edizione italiana del film del 1987 della Cannon Movie Tales. Lo stesso Pedicini, inoltre, aveva doppiato Gaston nella versione animata dello stesso soggetto realizzata dalla Disney nel 1991.
Domitilla D’Amico, che doppia Belle nell’edizione italiana, doppia il medesimo personaggio nelle serie tv C’era una volta e in La bella e la bestia.
La Bella e la Bestia, recensione
Il regista prova a rifarsi alla fiaba originale smarcandosi dall’ingombrante e arcinoto film d’animazione disneyano. L’impresa però è ardua e per riuscirci si aggrappa ad altre opere e atmosfere, con il risultato di apparire paradossalmente ancor più citazionista. Buona invece l’intuizione di sviluppare gli spazi narrativi lasciati oscuri dai predecessori, come la situazione famigliare di Belle e le cause della maledizione occorsa al principe; diversa anche l’ambientazione, che passa da una rinascimentale a una napoleonica. Nel complesso però, a furia di mescolare le carte solo sulla forma e non sugli aspetti narrativi, innovazione e impronta autoriale si vedono poco. Un remake di un racconto famosissimo che non aggiunge molto: MyMovies non va oltre le 2,17 stelle su 5, mentre per IMDb il voto è 6,4 su 10. 6 anche il voto di TvZap.
Fonte: Tvzap