10 giorni con Babbo Natale, trama, cast e curiosità del sequel di 10 giorni senza mamma
Non è un cinepanettone ma una commedia un po’ road movie che vuol far ridere e riflettere: con questo identikit arriva su Amazon Prime Video in streaming dal 4 dicembre il film 10 giorni con Babbo Natale. Storia solo in parte natalizia, sequel del divertente e premiato dal pubblico 10 giorni senza mamma ripropone la famiglia Rovelli sempre con l’obiettivo di guardare alla realtà attuale italiana mettendo in luce piccoli e grandi problemi. Con il sorriso sulle labbra tra elfi, doni sotto l’albero, battute fulminanti e recite con bambini vestiti da re Magi e pecorelle, le questioni delle carriere femminili e della relativa ripartizione dei ruoli casalinghi, della disoccupazione e della difficoltà di rientrare nel mondo del lavoro per chi, come il protagonista, ha superato i cinquant’anni.
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10 giorni con Babbo Natale, anticipazioni trama
La famiglia Rovelli è cresciuta e ci sono stati tanti cambiamenti che ancora una volta ne stanno minando la stabilità. Questa volta i ruoli sono ribaltati, se nel primo film Carlo era un marito/padre assente troppo preso dal lavoro, che viene lasciato dalla moglie vinta dallo stress a gestire soltanto per dieci giorni casa e bambini, ora Giulia/Lodovini è una manager molto in carriera, Carlo ha lasciato il lavoro per occuparsi dei bambini e delle incombenze domestiche ma il ruolo di “mammo” comincia a stargli un po’ stretto, e marito e moglie sono al limite dell’incomunicabilità. Proprio quando lui decide di rimettersi in gioco e cercare un lavoro (purtroppo verrà scartato perché considerato troppo vecchio), Giulia gli rivela di aver ricevuto l’offerta di una promozione che la porterebbe a trasferire tutta la famiglia in Svezia, con colloquio fissato il 24 dicembre a Stoccolma che sembra minacciare il Natale e soprattutto il già precario equilibrio domestico. Per salvare il salvabile Carlo decide di recuperare il suo vecchio camper e accompagnare la moglie al colloquio a Stoccolma trascinando la famiglia in un’avventura che li porterà in viaggio verso il Nord per un Natale inedito incontrando persino Babbo Natale.
10 giorni con Babbo Natale, il cast
Il sequel di 10 giorni senza mamma gioca un asso importante quello dell’inserimento di una star come Diego Abatantuono chiamato a vestire i panni di un Babbo Natale smemorato. Mentre il resto della famiglia Rovelli la conosciamo già Fabio De Luigi e Valentina Lodovini sono Carlo e Giulia, più i tre figli Camilla (Angelica Elli), diventata un’adolescente più ambientalista di Greta Thunberg, Tito (Matteo Castellucci), che a otto anni è già un sovranista e nel suo sonnambulismo notturno prende a schiaffoni il padre, e la piccola Bianca (Bianca Usai), che a sorpresa canta Bella Ciao.
10 giorni con Babbo Natale, i commenti degli attori
Una commedia road movie per pensare. Ritrovarsi è stato facile ha sottolineato Fabio De Luigi. “Per anni ho pensato che Babbo Natale fosse Bud Spencer e invece sono io! Questo è un anno che deve finire e deve iniziarne uno in cui si farà tesoro di quest’esperienza”, dice Diego Abatantuono.
“Per me è stata un’occasione unica poter fare una commedia natalizia. Mi sono potuto muovere nell’ambito fantastico restando all’interno di una narrazione iper reale, che è quella della famiglia”, dice il regista Alessandro Genovesi, che ha co-sceneggiato il film insieme a Giovanni Bognetti. “Ho messo in luce gli egoismi dei genitori- continua il regista-. Questo viaggio che faranno verso Stoccolma e l’incontro con Babbo Natale diventano catartici per tutti. Anche la mamma capisce che deve fare delle rinunce. Sono quasi un femminista. Ovviamente non volevo dire che le donne devono stare a casa con i bambini e non devono lavorare. Ho semplicemente voluto raccontare una donna che lavora quindici ore al giorno e i cui figli lamentano la sua assenza”.
Valentina Lodovini ha commentato: “Ci si identifica molto in questa favola natalizia. Mi piaceva rappresentare queste donne che devono trovare l’equilibrio tra il lavoro e la famiglia”.
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Curiosità
- Il viaggio in Svezia del film doveva essere girato in Finlandia. Poi ci si è messo di mezzo il Covid-19. “Il Covid ci ha solo sfiorato – racconta il regista -. Avremmo dovuto girare il finale in Finlandia, ma c’è stato il lockdown e ci siamo dovuti interrompere. Abbiamo quindi terminato le riprese a luglio. Ovviamente in Lapponia non c’era più la neve, per cui abbiamo ricostruito tutto”.
- Nel complesso il film è stato girato tra Roma, l’Alto Adige e la Finlandia.
- 10 giorni senza mamma nel 2019 aveva incassato ben 7,5 milioni di euro al box office.
Fonte: Tvzap