Small Axe di McQueen miglior film per critici LA
(ANSA) – NEW YORK, 21 DIC – “Small Axe”, la serie di Steve
McQueen sul razzismo in Gran Bretagna, ha vinto il premio per il
miglior film assegnato dalla Los Angeles Film Critics
Association, l’influente associazione degli esperti di Hollywood
che dal 2009 azzecca regolarmente l’Oscar piu’ prestigioso
assegnato nella “notte delle stelle”.
La Lafca assegna premi in 14 categorie onorando il vincitore
e il suo migliore rivale. Un riconoscimento e’ andato a “Martin
Eden” dell’italiano Pietro Marcello, secondo classificato per il
miglior film straniero dietro al russo “Beanpole”. Dopo “Small
Axe” il premio per il “runner-up” e’ andato a “Nomadland” di
Chloe Zhao e i due registi si sono poi scambiati il posto nella
categoria del “Best Director”.
Altri premi sono andati a Carey Mulligan, miglior attrice per “Promising Young Woman”, mentre un riconoscimento postumo per il
miglior attore del 2020 ha reso omaggio a Chadwick Boseman per
il suo ultimo ruolo in “Ma Rainey’s Black Bottom”.
La Lafca ha dato premi alla carriera a Harry Belafonte e Hou
Hsiao-Hsien mentre il grande caratterista Norman Lloyd, che in
novembre ha compiuto 106 anni, ha ricevuto il primo
riconoscimento “alla legacy” assegnato dall’associazione.
“Small Axe” – il titolo e’ un riferimento all’omonima canzone
di Bob Marley – e’ un quintetto di film legati tematicamente in
cui il regista britannico premio Oscar nel 2014 per “12 Years a
Slave” esplora il razzismo strutturale di cui sono vittima i
neri nel Regno Unito. Usciti su Amazon Prime e sulla Bbc con
cadenza settimanale, i cinque episodi percorrono un ventennio
del nostro tempo a partire da “Mangrove”, in cui McQueen
rivisita il sensazionale processo del 1971 a nove attivisti
neri, accusati falsamente di aver incitato alla sommossa durante
una protesta contro le brutalita’ della polizia a Notting Hill.
(ANSA).
Fonte: Ansa