Cinema: Cineteca Bologna festeggia i Lumière e 125 anni
(ANSA) – BOLOGNA, 22 DIC – 28 dicembre 1895: nasce il cinema.
E la Cineteca di Bologna festeggia i 125 anni del cinema con i
film dei suoi inventori, i fratelli Lumière. Da lunedì 28
dicembre, sulla piattaforma ‘Il Cinema Ritrovato fuori sala’,
sarà possibile vedere il film ‘Lumière! La scoperta del cinema’:
114 film di 50 secondi ciascuno – scelti dall’immenso catalogo
Lumière di oltre 1.400 film – realizzati dagli inventori del
cinematografo e dai loro operatori tra il 1895 e il 1905,
raccontati da Thierry Frémaux (direttore dell’Institut Lumière
di Lione e del Festival di Cannes) e restaurati dal laboratorio
L’Immagine Ritrovata. Con un “regalo speciale” per il pubblico
italiano: la voce narrante di Valerio Mastandrea.
Con questo film sarà possibile andare al di là del
celeberrimo arrivo del treno al binario della stazione di La
Ciotat, e scoprire che dietro a queste brevissime “vedute”
(com’erano chiamate) c’era già un’idea che avrebbe cambiato il
mondo: il cinema. Il senso della narrazione per immagini,
dell’inquadratura e dei movimenti dei personaggi sono già
sviluppati fin dal loro primo film, ‘L’uscita dalle fabbriche’,
emblematico affresco di massa per il battesimo di un’arte nata –
e rimasta – collettiva.
“Questi film hanno, fin dal primo, la ‘Sortie d’usine’, una
consapevolezza dell’inquadratura che è assoluta e che si
mantiene tale in ognuna delle oltre 1.400 vedute del catalogo
Lumière, che pure sono state realizzate da diversi operatori”,
ricorda il direttore della Cineteca, Gian Luca Farinelli. “La
bellezza di queste vedute lascia stupefatti e ci rapisce. Non
sono soltanto le prime immagini in movimento che ritraggono il
mondo, ma ce ne consegnano una visione straordinariamente
potente e bella. E i Lumière non sono solo degli inventori,
degli industriali e degli artisti, sono anche i primi
programmatori. La prima proiezione al Salon indien è anche il
primo programma, dove i titoli e la loro successione non ha
nulla di casuale, è una programmazione che, nella successione,
crea un montaggio e una relazione tra le diverse vedute
successive fondamentale per la riuscita della serata”. (ANSA).
Fonte: Ansa