Herzog, cinema per me madre di tutte le battaglie
(ANSA) – ROMA, 27 DIC – Il cinema per me è ancora “la
madre di tutte le battaglie, ed essere in una sala con un
pubblico per condividerne le emozioni, le tensioni, il respiro è
qualcosa di insostituibile”. Il cinema come luogo, “non morirà,
riconquisterà il suo spazio pubblico. La sala è qualcosa di
magico. Dobbiamo agire per riavere quella magia”. Parola di
Werner Herzog, protagonista di un incontro in streaming con
Andrea Romeo, fondatore del Biografilm Festival e di I Wonder
Pictures, per introdurre l’arrivo sulla piattaforma Iwonderfull
e sugli schermi virtuali del circuito #iorestoinSALA, di ‘Family
Romance Llc’, a un anno e mezzo dal debutto mondiale del film
fuori concorso a Cannes.
Durante la chiacchierata il grande cineasta tedesco ha anche
toccato temi d’attualità come la pandemia (“non ne parlerei in
un film, non è un soggetto che mi affascina”) o la situazione
politica negli Usa (Herzog vive da anni a Los Angeles, ndr): “Trump continua a voler mostrare che è ancora in carica e e fa
cose molto irrazionali, come non aver firmato il provvedimento
nato per supportare economicamente chi è rimasto senza lavoro –
spiega -. Penso comunque che la nuova amministrazione abbia già
preso, almeno in spirito, la guida del Paese, vedremo quello che
succede. Al momento (Biden) ha molto consenso”.
‘Family Romance, Llc’, che unisce fiction e documentario, è
stato realizzato da Herzog autofinanziandolo e facendo anche da
operatore e direttore della fotografia. E’ ispirato dalla reale
esistenza in Giappone di agenzie che offrono a noleggio finti
parenti e compagni per le più diverse occasioni.
Tra i temi non poteva mancare il ruolo, che ha fatto
conoscere il nome di Herzog anche a molti giovanissimi, da lui
interpretato nella serie The Mandalorian: “Sono stato invitato
con grande intensità da Jon Favreau che è la mente, e lo spirito
dietro The Mandalorian. Lui ama i miei film e credo volesse far
conoscere la mia faccia a un pubblico più ampio e cercava
qualcuno di credibile nel ruolo” spiega. Il suo ruolo, il
Cliente, “è un personaggio con un segreto, ostile, non
affidabile, disfunzionale – sottolinea sorridendo – e sono
sempre bravo in quelle parti”. (ANSA).
Fonte: Ansa