Dalla metropolitana affollata alla partita di baseball, i suoni perduti di New York
I suoni perduti di New York: la subway all’ora di punta, la partita di baseball allo stadio (Mets o Yankees non si dice), la rincorsa al taxi, il ticchettio di migliaia di tacchi sul marciapiede, tutti i rumori che facevano da sfondo alla vita quotidiana dei newyorchesi prima del coronavirus risuonano con nostalgia in una playlist creata dalla New York Public Library. Archeologia delle emozioni, ed e’ un paradosso che l’istituzione newyorchese dove, piu’ che in altri luoghi della metropoli anche prima regnava il silenzio, si sia motivata a restituire per 16 minuti ai suoi concittadini l’eco lontana della loro quotidianita’ prima del lockdown. https://soundcloud.com/nypl/to-see-an-underground-show
Newyorchesi, ammettetelo, vi manca il rumore della vostra citta’. Non certo la sirena delle ambulanze che nei giorni della pandemia rompe lo spettrale silenzio del “tutti a a casa”, ma lo stridio del treno della metropolitana in frenata che entra in stazione, il grido del pendolare per fermare il taxi, i clacson suonati all’unisono all’ora di punta. Chi avrebbe detto che il vocio multilingue in strada di vicini chiassosi sarebbe diventato musica per le vostre orecchie? La playlist e’ stata pubblicata su Spotify e sul sito della stessa Library. Inclusi in “Missing Sounds of New York” sono due minuti e 34 secondi di “rush hour”, due minuti e 21 secondi di vita in un parco, un minuto e quattro secondi allo stadio del baseball. Il brano “To See an Underground Show” sulla metropolitana e’ stato realizzato in collaborazione con il ballerino e impresario musicale del Bronx Kid The Wix, diventato famoso quando da teen-ager improvviso’ un balletto in mezzo a Times Square: mescola il rumore familiare del treno e i movimenti dei pendolari con gli applausi dei viaggiatori davanti a una danza improvvisata in una carrozza. Di li’ si passa a “Romancing Rush Hour,” un tour sonoro dell’ora di punta che si chiude con un assolo di sassofono.
“Questo album e’ una lettera d’amore per i nostri concittadini attraverso i suoni familiari della citta’ che tutti conosciamo e amimo”, ha detto Carrie Welch, la portavoce della biblioteca il cui quartier generale sulla Fifth Avenue guardato da due leoni di pietra e’ chiuso dal 14 marzo al pari delle 92 sedi distaccate nei cinque boroughs. La playlist include anche due minuti e 19 secondi registrati in una sala di lettura: tra il fruscio delle pagine sfogliate e sedie spostate non e’ cosi’ silenziosa come ci si potrebbe aspettare.