Solo oro e argento riciclati: La svolta di Pandora
Solo oro e argento riciclati, nessun utilizzo da estrazioni. Annuncia la svolta Pandora, il principale brand di gioielli al mondo, proseguendo la politica di ecosostenibilità aperta da anni. Entro il 2025 cesserà completamente di produrre i propri gioielli utilizzando oro e argento appena estratti e acquisterà unicamente risorse riciclate. Questo ridurrà le emissioni di anidride carbonica di due terzi per l’argento e di oltre il 99% per l’oro. “Oro e argento sono materiali splendidi che possono essere riciclati all’infinito, senza perderne la qualità. I metalli estratti secoli fa sono ancora come nuovi. Non si ossideranno e non si rovineranno mai. Speriamo di poter aiutare a sviluppare un metodo di lavorazione più ecosostenibile e di evitare che questi metalli preziosi finiscano nelle discariche. Vogliamo contribuire a costruire un’economia più circolare”, afferma Alexander Lacik, CEO del marchio fondato a Copenaghen nel 1982. Oggi, il 71% di oro e argento dei gioielli del marchio proviene da fonti riciclate. Un completo utilizzo di oro e argento riciclati, ridurrà le emissioni di anidride carbonica, il consumo di acqua e ridurrà altri impatti ambientali, poiché il riciclo di metalli preziosi impiega meno risorse rispetto all’estrazione di nuovi metalli. Le emissioni di anidride carbonica generate dall’approvvigionamento di argento riciclato sono un terzo rispetto a quelle generate all’argento estratto, mentre il riciclo di oro equivale ad una quantità di emissioni di anidride carbonica 600 volte inferiore rispetto a quella derivata dall’estrazione di oro, secondo life cycle assessments.
“L’esigenza di pratiche aziendali sostenibili sta diventando sempre più importante e le aziende devono contribuire a contrastare la crisi climatica e l’esaurimento delle risorse naturali. Per molti anni, Pandora ha utilizzato metalli riciclati per realizzare i propri gioielli. Adesso siamo pronti per fare un ulteriore passo in avanti e abbandonare completamente l’utilizzo da estrazione”, aggiunge Lacik. L’argento è il materiale più utilizzato nei gioielli Pandora e, in base al peso, rappresenta più della metà dei materiali acquistati. Il marchio utilizza anche in quantità minori oro, palladio, rame e pietre artificiali come nano-cristalli e zirconia cubica. La decisione di utilizzare solo oro e argento riciclati coinvolge tutti gli utilizzi di questi metalli nei gioielli, come l’utilizzo nei grani, nei prodotti semi-finiti come le collane e in altre parti che provengono da fornitori terzi. L’argento può essere riciclato in maggiori quantità
Oggi, circa il 15% dell’offerta mondiale di argento proviene da fonti riciclate. Più della metà dell’argento riciclato proviene dall’industria, dove il metallo viene utilizzato per la produzione chimica, elettronica e per altri scopi. Pandora collaborerà con i suoi fornitori per garantire un approvvigionamento sufficiente di argento riciclato di provenienza responsabile, certificata secondo gli standard delle principali catene di approvvigionamento, come quelli del Responsible Jewellery Council. La società coinvolgerà anche i principali stakeholder nella filiera di approvvigionamento, per cogliere nuove opportunità per aumentare la disponibilità di argento riciclato e migliorare gli standard di produzione. La decisione di utilizzare metalli preziosi riciclati deriva da ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica annunciati a gennaio. Già per il 2020 utilizzai energia elettrica 100% rinnovabile nelle sue due fabbriche di produzione in Thailandia, mentre entro il 2025 tutte le operations avranno zero impatto ambientale. La società ha inoltre aderito all’iniziativa Science Based Targets, la più importante iniziativa globale mirata a combattere il cambiamento climatico, e l’anno prossimo pubblicherà un piano per ridurre le emissioni della propria filiera produttiva e distributiva, in linea con l’accordo di Parigi.