MondoTV 24 Recensioni: Skamitalia4, la storia di Sana che abbatte i muri e i pregiudizi
Disponibile su Timvision e Netflix la nuova stagione di Skam Italia, diretta da Ludovico Bessegato affiancato da Sumaya Abdel Qader come consulente del mondo arabo, una dei fondatori dell’associazione GMI (Giovani Musulmani d’Italia) e autrice dei libri “Quello che abbiamo in testa” e “Porto il velo” .
Basato su Skam, una webserie norvegese di Julie Andem, ogni stagione si concentra su un tema e un personaggio in particolare.
La prima è incentrata su Eva (Ludovica Martino), le sue insicurezze e il rapporto con Giovanni (Ludovico Tersigni); la seconda sulla storia di Martino (Federico Cesari), l’omosessualità, i disturbi psichici e i pregiudizi; la terza su Eleonora (Benedetta Gargari), il bullismo, le molestie e il rapporto difficile con i genitori.
Questo quarto capitolo della serie, invece, vede come protagonista Sana (Beatrice Bruschi) e la voglia di sentirsi accettata in un mondo che fa fatica a comprendere le diversità.
Sana è una ragazza musulmana, italiana di terza generazione, determinata, intelligente, con grandi valori e dalla forte personalità.
Difficilmente si fa abbattere, ha sempre le idee chiare e riesce sempre a trovare una soluzione ad ogni problema. Fino a quando scopre l’amore.
In questa stagione troviamo una Sana piena di dubbi e insicurezze: si sente sola, smarrita, un pesce fuori d’acqua sia quando si trova con le sue amiche che nella comunità araba.
È stanca di essere vista come un’oppressa e bigotta, di dover continuamente spiegare a chi la circonda che una ragazza musulmana non è una sottomessa né tantomeno è costretta a indossare l’hijab contro la sua volontà.
Oltre a tutto questo, a turbare e affollare i pensieri di Sana è anche l’amore e l’attrazione che sente verso Malik (Mehdi Meskar), il migliore amico di Rami (Ibrahim Keshk), suo fratello. Un’interferenza non di poco conto nella vita di Sana, sempre precisa e maniaca del controllo.
Si accorge, allora, che la realtà non è solo bianco o nero ma ha una moltitudine di colori e sfaccettature che nemmeno possiamo immaginare.
Tutta la stagione, quindi, non si concentra soltanto sul tema dell’accettazione, ma anche sul bisogno di trovare un equilibrio tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, tra la fede e i sentimenti.
Sana percorrerà questo viaggio di rinascita e di nuova consapevolezza, facendoci emozionare e riuscendo a trovare la sua identità, con l’aiuto dei suoi migliori amici, abbattendo insieme gli stereotipi e l’odio verso ciò che è considerato diverso.
Perché, infondo…
“Se saltiamo tutti insieme, magari ‘sto soffitto lo sfondiamo”