Estate, per una vita senza zanzare, ecco le 7 piante che devi avere
In questo periodo dell’anno ce lo chiediamo tutti: ma perché esistono le zanzare? Eppure questi insetti parassiti dell’uomo, decisamente fastidiosi, costituiscono la base alimentare di moltissimi animali. Quindi ce le dobbiamo tenere anche se la loro proliferazione non è affatto un buon segno dal punto di vista ecosistemico: vuol dire che trovano pochi predatori sulla loro strada. Per questo, oltre a installare bat box per i pipistrelli, cassette nido per uccelli insettivori o nel giardino ospitare anfibi come rospi o rane, è bene, sottolinea la Coldiretti, munirsi di piante repellenti per questi animaletti molesti preferendole decisamente ai prodotti chimici che non fanno bene a noi e neppure all’ambiente.
Su balconi e terrazzi e nei giardini possiamo coltivare facilmente alcune specie davvero utili. Il geranio è famoso per il suo potere repellente, così come la citronella o la lavanda. Inaspettatamente pure l’erba gatta è un potentissimo antizanzare, tanto da risultare dieci volte più efficace rispetto ai repellenti chimici ricchi di dietiltoluamide (DEET). Anche l’olio essenziale ricavato da questa pianta ci può venire in soccorso per la prevenzione dalle punture d’insetto.
Una citazione a parte merita la calendula ricca di piretro. Può esser facilmente seminata in piena terra ai bordi dei cespugli, oppure coltivata in vasi, che possono esser posti sui davanzali o vicino all’ingresso di casa. È ottima anche nell’orto sinergico accoppiata a diverse piante come pomodori e zucchine. Lo stesso succede con il Tagetes, splendida pianta ornamentale. Infine la verbena odorosa, pianta che predilige inverni miti ed è un’efficace repellente contro gli insetti, tanto che dalla distillazione delle foglie e delle sommità fiorite si ricava un olio essenziale dall’alto potere insettifugo.