A Natale in casa famiglia l’anteprima del film ‘Ana’
(ANSA) – ROMA, 23 DIC – Il grande cinema entra il 24 dicembre
in una casa famiglia per rendere diverso il Natale dei giovani
ospiti. Invisible Carpet ha scelto ‘Casa dolce Casa’, piccola
struttura di Battipaglia (Salerno) istituita nel 2006 dalla
cooperativa sociale Fili d’ Erba per ragazzi privi della
famiglia di origine, per l’ anteprima nazionale del film ‘Ana.
Un viaggio tra amicizia, brutti ceffi e dissesto’, sulla scia
dell’ esperienza ‘inclusiva’ del 18 settembre scorso nel carcere
di Eboli, dove è stato proiettato in anteprima il film Waiting
For The Barbarians. Uno schermo di mt.3×2 sarà installato nella
salone della casa famiglia e 5 vere poltrone di velluto rosso
saranno smontate dal Cinema Teatro Italia di Eboli per essere
trasferite temporaneamente nella mini-sala. Popcorn, biglietti
cinema in formato poster e personalizzati, due Elfi e un Babbo
Natale con tanti doni creeranno un ulteriore clima di festa
natalizia. «Il cinema è vivo e vegeto, e se il pubblico non può
venire al cinema, sono felice di poter portare parte della mia
sala a questo speciale pubblico» dice Vito Bufano, direttore del
Cinema Teatro Italia di Eboli, chiuso per le disposizioni
anti-Covid. All’iniziativa hanno aderito partner prestigiosi con
doni, donazioni e supporto alla comunicazione la Nazionale
italiana Cantanti, Givova, Giffoni Film festival, il Sindacato
Nazionale Giornalisti Cinematografici /Nastri d’Argento,
Annamode Costumes. ”Abbiamo accettato con molto piacere di
aderire all’iniziativa di Invisible Carpet perché è un percorso
generoso e interessante” ha sottolineato Laura Delli Colli,
presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici.
Ana, diretto da Charles McDougall, è un road movie che ha
per protagonisti Ana (Dafne Keen), una ragazzina di 10 anni, e
Rafa (Andy Garcia), un indebitato venditore di auto usate, che
dopo la recessione economica conseguente all’uragano di
Portorico, dove è ambientato il film, si ritrova ancora di più
pressato dai creditori. Le loro strade s’incontrano quando la
madre di Ana viene arrestata e la ragazzina, per sfuggire ai
servizi sociali, si nasconde in un’automobile del rivenditore
Rafa. (ANSA).
Fonte: Ansa