Alessandro Borghese: ‘Ho perso metà degli introiti. Resisto un altro mese’
Alessandro Borghese non usa mezzi termini quando si trova a spiegare la situazione che il settore della ristorazione, come molti altri, sta attraversando a causa del Covid-19. I temi sul tavolo sono gli stessi che da settimane sentiamo ovunque: la crisi, la ripartenza con tutti i dubbi e i problemi ad essa annessi. In una lunga intervista al Corriere della sera, lo chef afferma: “Lo Stato, con la sua assenza, sta radendo al suolo la ristorazione italiana. Non solo manca sostegno economico a un settore che è il fiore all’occhiello del Paese, ma anche le regole per iniziare a progettare la ripartenza non ci sono”.
Alessandro Borghese: ‘Dall’inizio del lockdown ho perso quasi metà degli introiti’
La situazione è preoccupante e il volto televisivo di 4 Ristoranti non lo nasconde: “Da quando è iniziato il lockdown ho perso quasi metà degli introiti […] Ora siamo fermi. È tutto chiuso. E sto anticipando l’assegno della cassa integrazione ai miei 64 collaboratori: non potevo permettere attendessero mesi prima dell’arrivo dei fondi a causa della burocrazia. Ma così non si può resistere a lungo“. Quanto? “Un altro mese. Se le cose non si smuovono dovrò decidere cosa fare con il personale, le spese d’affitto e le bollette. Ma è un’evenienza in cui spero di non dovermi trovare”.
Il ritorno con Kitchen Sound
Nel frattempo Alessandro Borghese ha realizzato le nuove puntate di Kitchen Sound al via il 25 maggio su Sky: “Questi due mesi a casa con Wilma e le nostre bambine Arizona e Alexandra mi hanno concesso del tempo mai avuto da dedicare alla famiglia: nel dramma del momento è stato qualcosa di prezioso. Ma sono felice di riessere sul set, seppure con troupe ridotta e telecamere da remoto per lavorare in sicurezza, è un piccolo segno di ritorno alla normalità“.