Archie compie un anno, Meghan gli legge una storia/VIDEO
Immagini di gioia e di quiete familiare lontano dal Regno Unito per i duchi di Sussex, Harry e Meghan, nel giorno del primo compleanno del loro piccolo Archie il 6 maggio, celebrato con un video in cui Meghan legge al piccolo uno dei suoi libri preferiti, “Duck! Rabbit!”, a sostegno dell’iniziativa “Save With Stories” lanciata da Save the Children per i bambini più colpiti dalla crisi di Covid-19 in tutto il mondo. Il video, girato da Harry lo scorso fine settimana in California e pubblicato sull’account Instagram di Save the Children UK, mostra Archie sulle ginocchia della madre, con indosso una maglietta bianca e il pannolino, che gira le pagine del libro mentre Meghan, vestita di celeste, glielo legge. Quando Archie si distrae momentaneamente e lancia un altro libro sul pavimento, la duchessa ride e alla fine della storia si sente Harry che applaude, mentre Archie che gli risponde sorridendo.
La famiglia ora vive a Los Angeles, dopo la rinuncia allo status di membri senior della famiglia reale britannica in favore d’una vita più indipendente.
In attesa della pubblicazione in estate di una biografia che, secondo alcune anticipazioni, potrebbe mettere in imbarazzo casa Windsor raccontando il punto di vista dei duchi ‘ribelli’ sulla scelta della ‘fuga’, i Sussex hanno deciso di diffondere via Instagram un raro filmato di Archie: sorridente in braccio a mamma Meghan che gli legge una storia chiamandolo “Arch”.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Save The Children UK (@savechildrenuk) in data: 6 Mag 2020 alle o. La lettura di “Duck! Rabbit!”, di Amy Krouse Rosenthal e illustrato da Tom Lichtenheld, rientra nell’ambito dell’iniziativa “Save With Stories” promossa a livello globale da Save the Children – l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro – per raccogliere fondi in favore dei bambini che in tutto il mondo sono stati maggiormente colpiti dal Covid-19, accendendo i riflettori in particolare sulla situazione di milioni di minori che a causa del virus hanno dovuto interrompere la frequenza scolastica.