Django Unchained, il film di Quentin Tarantino cast, trama e curiosità
Attenzione Django Unchained, il western rivisitato da Quentin Tarantino, rischia di esplodervi in faccia con tutta la sua violenza e irriverenza. Il regista di Le iene, Pulp fiction e Kill Bill nel 2012 si è cimentato in un omaggio agli amatissimi spaghetti western di Sergio Leone e al film del 1966 di Sergio Corbucci Django. Una pellicola in onda su Rai4 martedì 10 novembre alle 21.10 che strappa gli applausi di tutti: Imdb 8,5, MyMovies 3,70 su 5 e TvZap dice: booom!
Django Unchained, il cast
Grandi nomi per il super cast di Django Unchained: Jamie Foxx, Christoph Waltz (che dopo Bastardi senza gloria vince per la seconda volta l’Oscar al miglior attore non protagonista), Leonardo DiCaprio, Samuel L. Jackson (ancora una volta con Tarantino), e la bravissima e bellissima Kerry Washington (famosa per la serie Scandal).
Django Unchained, trama
Texas 1858, alla vigilia della guerra civile. Il cacciatore di taglie di origine tedesca dottor King Schultz, su un carretto da dentista, è alla ricerca dei fratelli Brittle, per consegnarli alle autorità preferibilmente morti e incassare così la ricompensa. Per scovarli, libera dalle catene lo schiavo Django, promettendogli la libertà a missione completata. Tra i due uomini nasce così un sodalizio umano e professionale che li conduce attraverso l’America delle piantagioni e degli orrori razzisti alla ricerca dei criminali in fuga e della moglie di Django, Broomhilda, venduta come schiava al perfido possidente negriero Calvin J. Candie.
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Django Unchained, curiosità
Un film muscolare, estremo, eccessivo, in cui il cineasta americano mescola con la solita sapienza cruda violenza, nonsense e cinico humor nero. Gli elementi della narrazione, forte e senza cedimenti, sono gli stessi del precedente Bastardi senza gloria: un pericoloso gioco delle parti e una spietata vendetta. E come sempre il piacere del cinema è assicurato: dalla recitazione sopra le righe (in particolare di Samuel L. Jackson e Di Caprio), alla potenza dei dialoghi (non a caso Tarantino ha vinto l’Oscar alla miglior sceneggiatura originale), all’uso magistrale delle musiche (da notare la collaborazione di Elisa e di Ennio Morricone), al citazionismo più o meno smaccato (dalla saga germanica L’anello del Nibelungo a Django, anche con il cameo di Franco Nero, passando per il continuo teso gioco di sguardi leoniano).
Il film ha vinto 2 premi Oscar: Christoph Waltz si aggiudica il miglior attore non protagonista (il secondo dopo quello di Bastardi senza gloria) e Quentin Tarantino la miglior sceneggiatura originale, seconda statuetta dopo quella per Pulp Fiction nel 1995.
La scena in cui Leonardo DiCaprio – Calvin Candie sbattendo la mano sul tavolo si taglia è avvenuta davvero. Nonostante stesse sanguinando l’attore ha continuato a recitare e Tarantino non l’ha tagliata.
Il film ha incassato più di 425 milioni di dollari, di cui quasi 163 milioni negli Stati Uniti e più di 262 all’estero.
Django, reso noto dall’inconfondibile volto di Franco Nero è un film di Sergio Corbucci del 1966.
Fonte: Tvzap