Fabio Rovazzi rompe il silenzio: ‘Un incubo personale, inghiottito nel buio totale’
Dopo mesi di silenzio Fabio Rovazzi torna a comunicare con i propri follower. Lo fa per spiegare loro il motivo per cui quest’estate non ha partorito alcuna canzone tormentone come gli scorsi anni, e la motivazione è da ricercare nel dramma che il Coronavirus ha portato nella vita di tutti. Il Covid per Rovazzi è stato particolarmente doloroso dal momento che ha perso il nonno a cui era molto legato.
“Avrei davvero voluto darvi una canzone per ballare e scatenarvi quest’estate. Purtroppo non è successo” spiega Fabio Rovazzi, che mette l’accento su come questi ultimi mesi lo abbiano profondamente cambiato a livello personale, portandolo a riconsiderare ciò che davvero conta nella vita. “Il periodo della quarantena è stato un vero incubo personale: mi ha inghiottito nel buio più totale e mi ha sputato fuori cambiandomi. È stata un’occasione per fermarsi a riflettere sulle priorità della vita. Spesso, sopratutto di questi tempi, non ci rendiamo conto delle cose realmente importanti. Avrei potuto fingere, in studio e sul palco, di essere felice. Purtroppo non sono capace. Le canzoni sono sempre state un prolungamento del mio stato d’animo e se fossi stato costretto a farne una ora sarebbe uscito un pezzo strappalacrime drammatico (che vi evito molto volentieri)”. Il post si conclude però con una bella notizia, della quale al momento non può ancora parlare nel dettaglio: “A fine agosto vi annuncerò una operazione a livello mondiale che vi manderà fuori di testa. Vi voglio bene”.
Fonte: Tvzap