I 50 anni di Rania di Giordania, la regina che ‘tifa’ per le donne
Compie 50 anni la regina Rania di Giordania, senza “fare rumore o ricorrere a fanfare”, visti i tempi flagellati dal Coronavirus. Si è limitata a rilanciare una fotografia che la mostra mentre indossa un abito confezionato per lei da uno stilista saudita.
Proprio la questione dell’educazione dei giovani sta molto a cuore alla regina, che ha lanciato diversi progetti per favorirla e che visita di frequente le scuole del Paese.
Laureata all’Università americana del Cairo in business e scienze informatiche, ex dipendente (prima del matrimonio) di Citibank ed Apple, Rania ricorre in maniera sistematica al web per portare avanti iniziative umanitarie, sia nel campo dell’istruzione sia in quello dell’emancipazione femminile.
Oltre ad un proprio sito Rania – che è nata in Kuwait da una famiglia palestinese – è attiva su Flickr, YouTube, Facebook, Twitter ed Instagram, con milioni di followers.
Eppure nelle interviste tiene a presentarsi anche come una “mamma a tempo pieno”, fiera dei suoi quattro figli: Hussein (26), il primogenito, seguito dalle sorelle Iman (23) e Salma (19), e poi dal fratello Hashem (15). Sul web non esita poi a rilanciare scene della sua quotidianità familiare. “E’ stato un anno molto difficile, ma sono grata al mio Paese per aver fatto tutto il possibile nel limitare la diffusione del Covid-19”, ha detto alla rivista Hello!. “Nei compleanni passati – ha aggiunto – mi auguravo di aver maggior tempo da trascorrere con mio marito ed i ragazzi. Quest’anno l’ho avuto, specialmente nei mesi in cui la Giordania era in lockdown”.
Fluente in arabo e in inglese, Rania – secondo il Jordan Times – è ben nota a livello mondiale per l’impegno sociale e umanitario. Un parere condiviso anche dalla rivista Hello!: “La sua forza ed il suo impegno nell’affrontare le ingiustizie sociali hanno fatto di lei – afferma – una delle donne più rispettate ed influenti al mondo”.