Investire in Oro è Ancora Oggi la Soluzione Anti Lockdown ?
Investire in oro è una strategia finanziaria che durante le crisi economiche e di altra natura riprende ciclicamente quota, anche nell’attuale crisi da lockdown abbiamo notato che nella fase di marzo 2020 quando molti asset tradizionali sono crollati investire in oro è stata la salvezza per molti investitori che avevano provveduto a mettere al sicuro i capitali.
Un gran numero di persone si sono affrettate ad acquistare etf oro o addirittura lingotti per investire in oro fisico, consigliabile soprattutto di fronte ad eventi particolari come quello del lockdown in quanto i lingotti possono essere rivenduti direttamente a privati o a compro oro Firenze o altro luogo nel mondo.
Quelle che avvenuto successivamente ha confermato che investire in oro è la migliore strategia di difesa finanziaria ad oggi conosciuta, dopo i crollo di marzo pur avendo anche il prezioso metallo giallo perso il 13% circa in poche sedute ha recuperato e da quel momento in poi è iniziato un rally che ha portato la quotazione oro ha superare il proprio record storico del 2011 per stabilirne un nuovo a 2070 dollari oncia circa.
In questo momento marzo 2021 esattamente un anno dopo, la strategia di investire in oro può essere ritenuta ancora valida soprattutto in considerazione del nuovo lockdown che anche l’italia si appresta ad introdurre ?
In realtà nonostante il nuovo lockdown che è stato introdotto nei paesi occidentali possa far sembrare che la storia si possa ripetere non tutto il mondo è allo stesso punto dell’anno passato.
Sappiamo per certo dall’andamento finanziario mondiale, anche se non raccontato sui media nazionali, che almeno metà mondo è ripartito e si è lasciato alle spalle definitivamente la strategia del lockdown.
Un fatto che emerge chiaramente dai mercati che hanno visto anche un recupero di valore da parte del petrolio, ancora troppo necessario per essere accantonato almeno in questa fase.
Paesi come Cina, India, Russia, Brasile ed altri del continente asiatico viaggiano a pieno regime per quanto riguarda i ritmi produttivi, già questo dovrebbe scongiurare un crollo finanziario come quello di un anno fa.
Anche se i paesi occidentali stentano in modo evidente a lasciarsi dietro la strategia del lockdown questo non dovrebbe causare dissesti finanziari di grande rilievo, in quanto ormai i mercati finanziari sanno bene da anni che la capacità economica e produttiva dei paesi occidentali è secondaria rispetto alle economie emergenti, soprattutto quei paesi allineati al Brics che da soli sono in grado di mantenere al sicuro il sistema finanziario globale.