Luciano Ligabue, addio a Mario Zanni il barista delle sue canzoni: ‘Non è vero che non esiste’
“Io sono Mario, ed è una balla che il mio bar non esiste“. Comincia così il video-ricordo che Ligabue dedica a Mario Zanni, morto a 80 anni. Il rocker rende omaggio al mitico barista delle sue canzoni (“Ci vediamo da Mario...”) via social. “Il signor Ligabue veniva qui coi ragazzi che ha cominciato a suonare…poi è partito tra le stelle del firmamento dei cantanti” dice Mario in dialetto reggiano. Il modo per Liga di dirgli addio: “Ciao Marietto. Grazie. Ora riposati”
Mario Zanni, il gestore del Bar Mario di San Martino in Rio, paese vicino a Correggio, in provincia di Reggio Emilia, immortalato da Luciano Ligabue in due canzoni: “Bar Mario” del 1990, uno dei primi successi del cantautore emiliano, e “Certe notti” del 1995. La figura di Mario è finita anche nel primo film di Ligabue, “Radiofreccia” (1998): quel barista che faceva la squadra di calcio e filosofeggiava dal bancone, nella pellicola con il nome di Adolfo, aveva il volto e la voce di Francesco Guccini.
La camera ardente è stata allestita alla Casa funeraria Rossi, in via don Borghi a San Martino in Rio, da dove oggi pomeriggio alle ore 15 partirà il corteo funebre per il funerale che sarà celebrato nella chiesa parrocchiale del paese; dopo il rito religioso il feretro sarà cremato.
Negli anni del grande successo della canzone di Ligabue, il bar di Zanni era meta di tanti fan del rocker. Il fan club ufficiale del cantante, barMario, prende nome dal titolo di questo brano. E ancora oggi, nonostante il cambio di gestione, sono numerosi gli ammiratori del Liga che fanno tappa nel locale di via Forche.
Fonte: Tvzap