Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza: trailer, trama, cast e curiosità
Mercoledì 6 maggio alle 21.30 Italia 1 trasmette Star Wars Episodio VII – Il risveglio della forza, il primo film ufficiale della saga firmato da J.J. Abrams e uscito sotto l’egida Disney, che ha rilanciato il brand producendo – a ora – nuovi film della saga principale, due spinoff cinematografici e una nuova serie tv.
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza: trailer
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Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza: trama
La storia si svolge circa 30 anni dopo i fatti raccontati in Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi. Dopo la distruzione della seconda Morte Nera e la caduta dell’Impero, dalle ceneri di quest’ultimo è nato il sinistro Primo Ordine, con a capo il Leader Supremo Snoke e il suo braccio destro Kylo Ren. Oltre alla Resistenza, sostenuta dalla Repubblica e guidata dal generale Leia Organa, il pericolo numero uno del Primo Ordine è l’ultimo dei cavalieri jedi, Luke Skywalker, misteriosamente sparito da tempo. A cercare Luke è anche sua sorella Leia che vede in lui l’unica possibilità di ristabilire pace e giustizia nella galassia. Per trovarlo, Leia ha inviato sul pianeta Jakku uno dei suoi più bravi e coraggiosi piloti, Poe Dameron. La missione segreta di Poe è quella di recuperare un indizio sul luogo in cui si trova Luke…
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza: cast
Fanno il loro grande ritorno in scena Harrison Ford (American Graffiti, Star Wars, Sabrina, Frantic, Il potere dei soldi, Cowboys contro alieni, Destini incrociati, Firewall – Accesso negato, Il fuggitivo, A proposito di Henry, Indiana Jones e l’ultima Crociata, Zabriskie Point, Apocalypse Now, Le verità nascoste, Adaline – L’eterna giovinezza) nei panni di Han Solo, Mark Hamill (Il ritorno dello jedi, Il grande uno rosso, La notte in cui si spensero le luci in Georgia, Sulla strada, a mezzanotte, Ritorno dal futuro, Villaggio dei dannati, Comic Book: The Movie, Airborne, Kingsman – Secret Service, Brigsby Bear) in quelli di Luke Skywalker e Carrie Fisher (Shampoo, The Blues Brothers, Sotto l’arcobaleno, Hannah e le sue sorelle, Appuntamento con la morte, Sono morta… e vi ammazzo, Harry, ti presento Sally…, Scappatella con il morto, Austin Powers: Il controspione, Scream 3, Heartbreakers – Vizio di famiglia, Charlie’s Angels – Più che mai, Stateside – Anime ribelli, The Women), che torna a interpretare la principessa Leia Organa.
La nuova guardia è invece rappresentata da Adam Driver (J. Edgar, Gayby, Lincoln, Bluebird, A proposito di Davis, What If, Hungry Hearts, Giovani si diventa, Midnight Special, Silence, La truffa dei Logan, Star Wars: Gli ultimi Jedi, L’uomo che uccise Don Chisciotte, BlacKkKlansman, The Report, I morti non muoiono) nelle vesti di Kylo Ren, Daisy Ridley (Scrawl, Assassinio sull’Orient Express, Star Wars: Gli ultimi Jedi, Ophelia) in quelle di Rey, John Boyega (Attack the Block – Invasione aliena, Junkhearts, Half of a Yellow Sun, Imperial Dreams, The Circle, Detroit, Star Wars: Gli ultimi Jedi, Pacific Rim – La rivolta) nel ruolo di Finn e Oscar Isaac (Nativity, Che – L’argentino, Nessuna verità, Agora, Robin Hood, Sucker Punch, Drive, Cristiada, The Bourne Legacy, In Secret, Ex Machina, Star Wars: Il risveglio della Forza, Suburbicon, Annientamento, Operation Finale, Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità, Triple Frontier) nella parte di Poe Dameron.
Completano il cast Domnhall Gleeson (Non lasciarmi, Il Grinta, Harry Potter e i doni della morte, Doppio gioco, Dredd, Anna Karenina, Questione di tempo, Ex Machina, Revenant – Redivivo, Madre!, Vi presento Christopher Robin, L’ospite, Your Bad Self) nei panni del generale Hux e, con un cameo, il grande Max von Sydow (Il settimo sigillo, Minority Report, Shutter Island, Risvegli, Conan il barbaro), nel ruolo di Lor San Tekka.
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza: curiosità
Mark Hamill e John Boyega hanno convinto JJ Abrams a mostrare il film in anteprima a Daniel Fleetwood, gigantesco fan della saga affetto da un cancro allo stadio terminale che, secondo i medici, lo avrebbe condotto alla morte prima dell’uscita ufficiale al cinema della pellicola. Daniel ha goduto di una visione privata allestita apposta per lui e poi, il 10 novembre 2015, è mancato. Il film è uscito ufficialmente al cinema solo il 15 del mese seguente.
John Boyega era talmente spaventato dalla prospettiva di non ottenere il ruolo di Finn che ha aspettato a informare i suoi genitori del fatto che sarebbe apparso in Star Wars finché il profilo Twitter ufficiale della saga non ha pubblicato una sua foto.
John Williams ha ricevuto la cinquantesima candidatura all’Oscar della sua carriera per la colonna sonora di questo film.
Questo è l’unico film di Star Wars in cui Harrison Ford ha avuto l’onore di vedere il proprio nome apparire per primo nei titoli di testa. A oggi, è l’unico interprete di un personaggio non-jedi a cui è stato concesso questo privilegio.
Uno degli abitanti del villaggio che si vede nelle primissime scene è uno zio di Oscar Isaac, grandissimo fan della saga. L’attore ha rivelato durante la lavorazione a J.J. Abrams della passione di suoi zio per i film e, quindi, il regista gli ha offerto di invitarlo sul set per assistere alla lavorazione. Alla fine della visita, a sorpresa, Abrams ha offerto all’uomo di fare la comparsa e lui ha accettato immediatamente.
George Lucas, prima di assistere al film, ha dichiarato di avere sentimenti contrastanti in merito alla nuova trilogia di Abrams: l’autore originale di Star Wars ha dichiarato di sentirsi come se fosse invitato al matrimonio di un’ex moglie.
In un’intervista del 1983, durante il lancio de Il ritorno dello Jedi, Mark Hamill aveva dichiarato che l’episodio numero VII di Star Wars non avrebbe visto la luce prima del 2011, secondo lui. In effetti è poi uscito nel 2015.
L’aspetto di Rey è basato su alcuni dei primi concept creati da Lucas e dai suoi collaboratori nel 1977, quando lui e il suo staff pensavano di rendere Luke Skywalker un personaggio femminile.
Si dice che Harrison Ford abbia pianto dopo aver visto per la prima volta il film montato da capo a coda.
Michael Fassbender e Hugo Weaving sono stati considerati per il ruolo di Kylo Ren prima che venisse scelto Adam Driver.
Il film aveva un budget di 245 milioni di dollari, il più alto mai stanziato per una pellicola di Star Wars fino a quel momento.
Il film è stato girato sotto il nome falso L’ombra dell’Impero.
In origine, il ruolo di Luke Skywalker avrebbe dovuto essere molto più ampio ma, poi, s’è deciso di tagliarlo molto e di lasciargli più spazio nel film seguente per non distogliere l’attenzione dai nuovi protagonisti.
Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della forza: recensione
Passati ormai quasi quattro anni dal suo debutto al cinema, il giudizio su Il risveglio della forza si sta assestando e consolidando dopo i primi pareri a caldo. Del resto nel cinema, come in tutta l’arte, la prova del tempo è sempre un test interessante per capire se un’opera è riuscita o meno. Ed Episodio VII non fa eccezione. Salutato più che altro con favore (quando non direttamente con sfrenato entusiasmo) ai tempi del suo debutto in sala, oggi il settimo capitolo della saga di Star Wars è considerato un film carino, discretamente riuscito ma ancora lontano dalle vette raggiunte dai primi tre film realizzati da Lucas. Il ritorno agli effetti speciali prevalentemente ‘analogici’ voluto da J.J. Abrams è stata una mossa decisamente indovinata e i tre attori principali ‘nuovi’ funzionano – probabilmente meglio dei loro stessi personaggi, ancora un po’ troppo intrappolati in stereotipi insipidi. Quel che funziona meno è probabilmente Kylo Ren ma non per colpa di Adam Driver: è il personaggio che non è del tutto riuscito. Bene Harrison Ford, benissimo Mark Hamill, tanto amore per Carrie Fisher. In conclusione: è un film discreto che si lascia guardare, poteva andare infinitamente peggio – poteva esserci un Jar Jar Binks – ma poteva anche andare decisamente meglio. Secondo IMDb merita addirittura un 8 su 10 mentre per MyMovies, più misurato, le stelle sono 2,99 su 5. Per TvZap siamo sul 6, senza infamia e senza lode.