Tenet
TRAMA TENET
Tenet, il film diretto da Christopher Nolan, è ambientato nel mondo dello spionaggio internazionale, dove le nazioni si uniscono, al di là dei loro interessi, per risolvere un enigmatico intrigo. Al Protagonista (John David Washington), un agente ben addestrato e molto sensibile, viene assegnato un importante compito: fermare quella che potrebbe rivelarsi come un’apocalisse planetaria, una minaccia peggiore dell’Armageddon. Ma in questa ardua missione non sarà solo, in suo aiuto accorrerà un partner (Robert Pattinson) e sua vecchia conoscenza.
L’unico modo per salvare il mondo sembra essere racchiuso in una misteriosa parola, Tenet. Per fronteggiare la minaccia globale, infatti, i due agenti speciali dovranno svolgere le loro azioni in qualcosa al di là del tempo reale e dovranno essere in grado di attuare una manipolazione temporale, nota come inversione. Non si tratta di un viaggio nel tempo, ma di un’alterazione del flusso, che apporta una deviazione del corso naturale cose. L’inversione è l’idea della materia con una sua entropia invertita, quindi attraversa il tempo in senso inverso, relativamente a noi. È un’arma a doppio taglio, perché se impiegata su larga scala potrebbe diventare una forma di terrorismo e allo stesso tempo è il mezzo più efficace che il Protagonista e il suo partner hanno per salvare l’umanità ed evitare una terza guerra mondiale.
Il film presenta un cast d’eccellenza, formato, oltre che dai due protagonisti principali, da Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Debicki, Himesh Patel e altri grandi nomi, come Kenneth Branagh e Michael Caine.
PANORAMICA SU TENET
Tenet è l’undicesimo lungometraggio di Christopher Nolan, uno dei più amati e influenti registi del cinema contemporaneo, nonché uno dei pochi in grado di essere amatissimo dalla critica ma anche di incassare tantissimo: i suoi film hanno finora portato a casa più di 4,7 miliardi di dollari.
Gli incassi di Nolan gli permettono di poter interloquire con le produzioni tenendo il coltello dalla parte del manico, e testimonianza di questo è stata una recente querelle tra lui e la Warner sulla data d’uscita del film, con il regista – che l’ha spuntata – intenzionato a far uscire il film a luglio come previsto per aiutare i cinema in difficoltà dopo il lockdown imposto dalla pandemia, e la Warner che pare avrebbe desiderato attendere che le condizioni migliorassero ulteriormente e un numero ancora maggiore di cinema nel mondo fossero tornati in attività. Annunciato all’inizio del 2019, con il titolo di lavorazione Merry Go Round, Tenet è rimasto avvolto da un mistero che si risolverà solo con la sua uscita in sala. Con un budget di 205 milioni di dollari, il più alto mai avuto a disposizione dal regista, Tenet è stato girato dal maggio del 2019 in sette diversi paesi: Danimarca ( a Rødbyhavn e nel parco eolico offshore di Rødsand), Estonia (Tallin), India (Mumbai), Italia (la Costiera Amalfitana), Norvegia (a Oslo, presso il Teatro dell’Opera e nel quartiere di Tjuvholmen), Regno Unito (Londra) e Stati Uniti d’America (Victorville, in California).
Come già accaduto in passato per i film di Nolan, la sceneggiatura del film è stata tenuta riservatissima; John David Washington e Robert Pattinson, protagonisti del film, l’hanno potuta leggere per la prima volta solo in una stanza chiusa a chiave, e a Michael Caine, che ha girato tutte le sue scene in un solo giorno, sono state consegnate unicamente le pagine coi suoi dialoghi. Della trama si è a lungo saputo solo che si tratta di una storia di spionaggio al cui centro c’è una minaccia globale peggiore dell’olocausto nucleare che i protagonisti devono sventare, e dai primi trailer si è capito che nel film qualcosa fa funzionare il tempo in modo particolare, e che tutto ruota in questo senso attorno a un misterioso concetto, quello dell'”inversione temporale”. Così recentemente ha dichiarato Nolan: “Tenet ha a che fare col tempo e coi diversi modi in cui può funzionare. Non voglio fare lezioni di fisica, ma l’inversione è questa idea della materia che ha la sua entropia invertita, quindi attraversa il tempo in senso inverso, relativamente a noi”.
Girato dal diretto della fotografia Hoyte van Hoytema con una combinazione tra pellicola 70mm e IMAX, Tenet promette livelli di spettacolarità mai raggiunti prima da Nolan, nemmeno quelli dell’acclamato Inception, film che in molti ritengono strettamente legato a questo nuovo, anche se non attraverso un tradizionale legame di prequel-sequel.
Dice Nolan:
“Credo che di tutti i film che ho fatto questo sia forse quello più orientato verso l’esperienza del pubblico, l’esperienza sul grande schermo. È un film in cui l’immagine e il sonoro devono essere assaporati al cinema su un grande schermo e siamo davvero molto elettrizzati per il fatto che possiate vedere quello che abbiamo fatto. In passato abbiamo fatto dei grandi film, ma in questo l’ampiezza globale e il livello di azione va oltre qualsiasi cosa abbiamo mai tentato prima. Credo che ad aiutarci a raggiungere questo livello sia stata l’esperienza ricevuta dagli action che abbiamo fatto in passato.”
CURIOSITÀ SU TENET
Le riprese del film si sono svolte in sette diversi paesi: Estonia (a Tallinn), Italia (in Costiera Amalfitana), Regno Unito (a Londra), Norvegia (a Oslo), Danimarca (a Rødbyhavn), India (a Mumbai) e Stati Uniti (nella zona di Los Angeles). In un’intervista con USA Today, Robert Pattinson ha dichiarato che ha potuto leggere la sceneggiatura una sola volta, in una stanza chiusa ai Warner Bros. Studios. All’epoca descrisse il progetto come “irreale”. Il teaser trailer del film è stato presentato a sorpresa prima della proiezione di Hobbs & Shaw e ha introdotto il protagonista, interpretato da John David Washington, con le scritte “è arrivato il momento di un nuovo protagonista” ed “è arrivato il momento di un nuovo tipo di missione”. Il fim è realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm.
FRASI CELEBRI DI TENET
Dal Nuovo Trailer Italiano del Film:
Quello che posso darti è una parola: Tenet, aprirà le porte giuste e anche alcune sbagliate. Usala con cautela!
Per fare quello che faccio devo avere un’idea della minaccia che affrontiamo!
Da quello che so, cerchiamo di evitare la terza guerra mondiale.
Non mi sembra l’Armageddon!
No, è peggio!Può comunicare col futuro!
Viaggio nel tempo?
No, inversione!La missione trascende gli interessi nazionali, è in gioco la sopravvivenza.
Come vorresti morire?
Da vecchio!
Allora hai sbagliato professione!C’è gente nel futuro che ha bisogno di noi, di Tenet!
Con l’inversione del flusso del tempo, noi che siamo qui ora…non significa che non è mai successo?!
Vuoi far schiantare un aereo?
Ma non stando in aria, niente di drammatico!
E quanto è grande l’aereo?
Ecco, questa è la parte un po’ drammatica!
Dal Trailer Italiano del Film:
Il test che hai superato, non tutti lo passano! Benvenuto nell’Aldilà!
Che è successo qui?
Non è ancora successo!
FOCUS SU TENET
ENTROPIA E INVERSIONE:
Christopher Nolan ha dichiarato: “Tenet affronta il tema del tempo e i modi diversi in cui il tempo può funzionare. Non voglio fare una lezione di fisica, ma l’inversione è quest’idea che si possa invertire l’entropua della materia, e che quindi relativamente al nostro punto di vista possa tornare indietro nel tempo“.
Naturalmente, per capire esattamente come questi concetti s’intreccino con la trama di Tenet, dovremo vedere il film, ma nel frattempo possiamo per un attimo concentrarci sulle due parole più tecniche, entropia e inversione.
L’entropia è un sistema di coordinate volto a misurare il disordine presente in un sistema fisico. In termini molto essenziali, l’entropia aumenta quanto più uno stato di equilibrio lascia il posto al disordine, in modo spontaneo. La seconda legge della termodinamica, ambito in cui il sistema di misurazione è nato, recita che l’entropia di un sistema isolato sottoposto a processi ciclici deve aumentare o rimanere uguale. Il concetto è stato esteso ad altre scienze ed è esondato nella filosofia e nella sociologia.
L’idea alla base di Tenet, per quel che ci sembra d’aver capito, si rifà al concetto di “freccia del tempo”, strettamente collegato a quello d’entropia: lo stato di un sistema evolve senza mai tornare indietro, quindi il tempo stesso si muove nella direzione dell’entropia. Da una ventina d’anni tuttavia si sono svolti esperimenti di laboratorio per verificare se, in sistemi molto piccoli, l’entropia non potesse in effetti regredire: Denis Evans, un ricercatore australiano, già nel 2002 aveva per esempio dimostrato che in un sistema manipolato ad hoc l’entropia poteva essere consumata in un qualsiasi momento del dato ciclo. Il teorema della fluttuazione, così è stato battezzato dal team, prevede per questo violazioni alla seconda legge della termodinamica. Naturalmente qui scatta l’elemento di fiction in Tenet: l’inversione entropica nell’esperimento era visibile solo per un decimo di secondo e a livello microscopico. Nel macroscopico, al crescere del sistema, l’inversione viene compensata dall’entropia e non potrebbe mai verificarsi: non possiamo invertire il tempo, né riportare qualcosa esattamente a com’era prima. Ma la fantasia esiste per questo.
Fonte: Comingsoon.it