Anec a Governo, interventi urgenti per sale cinema
(ANSA) – ROMA, 25 OTT – Un sentito appello a prevedere
interventi urgenti a tutela delle sale cinematografiche,
necessarie per la sopravvivenza dei lavoratori e il rilancio
delle imprese, è stato rivolto da Mario Lorini, presidente
dell’ANEC (Associazione Nazionale Esercenti Cinema) al
Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte e al
Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo,
Dario Franceschini. “Alla luce del nuovo DPCM firmato in data
odierna – si legge nella lettera -siamo ad esprimere forte
preoccupazione e disapprovazione anche per l’impatto devastante
che questo ulteriore stop avrà sulle sale cinematografiche. In
questo momento la priorità collettiva è comprensibilmente
rivolta alla salvaguardia della vita e della salute della
popolazione, ma è di assoluta importanza fugare il dubbio che la
chiusura del comparto dello spettacolo non sia dovuto a
criticità legati alla sicurezza che è invece in grado di
garantire con livelli altissimi, ma sia un agnello sacrificale
immolato per salvare altri settori che continuano, per il
momento, a poter operare in regime di normalità, seppur con
limitazioni – e continua – Nei 5 mesi trascorsi dalla
ripartenza, abbiamo più volte e invano, richiesto un sostegno
per una forte campagna di comunicazione per la ripartenza, e i
dati di contagio nelle sale cinematografiche confermano la
assoluta e massima sicurezza degli ambienti per i lavoratori e
gli spettatori. La capacità di garantire distanziamento in sala
durante gli spettacoli, negli accessi e nei deflussi, la
misurazione della temperatura, i posti assegnati e il
tracciamento di ogni cliente, fanno dei cinema uno dei posti più
sicuri che fino ad oggi sono in attività”. L’Anec chiede,
dunque, nella lettera inviata al Ministro e al Premier Conte,
una forte azione del governo e del Ministero preposto sostenendo
e premendo per l’uscita sugli schermi di tutti i film già
pronti. Inoltre, l’invito è quello di istituire sin da subito un
tavolo così da concordare tutte le iniziative per la ripartenza.
(ANSA).
Fonte: Ansa