creazioni-siti-web-roma

NonSoloGossip

Curiosità, news e tanto altro dalla tv al web

È morto Sandro Petrone, addio al giornalista del Tg2

È venuto a mancare all’età di 66 anni Sandro Petrone, storico conduttore del Tg2. A quanto si apprende il noto giornalista si è spento a causa di una grave malattia che tre anni fa lo aveva costretto ad andare in pensione. Petrone si era dedicato così a fare il musicista, una delle sue più grandi passioni. L’inviato di guerra e noto volto del Tg2 era stato nei principali teatri di guerra, dal Medioriente ai Balcani.

Sandro Petrone, la carriera

Il giornalista, che da tempo combatteva contro il cancro, nel 2018 pubblicò ‘Solo fumo’, una sorta di concept album, un disco che gira attorno ad un’unica storia, quella di un inviato speciale che, dopo quarant’anni in giro per il mondo, lascia il giornalismo per tornare cantautore, come in gioventù, nella Napoli della Vesuwave. Nato a Napoli Petrone ha iniziato la sua carriera giovanissimo partendo dalle radio private per poi arrivare alla carta stampata. Nel ’79 iniziò la sua collaborazione con la Rai e nell’87 collaborò anche con Telemontecarlo. Come inviato di guerra (primo italiano a trasmettere dal Kuwait liberato, ex Jugoslavia, Kosovo, Iraq, Libano, Attentati dell’11 settembre in Usa, Attentati dell’11 marzo a Madrid, Iran, Afghanistan, Libano, Libia) è stato anche il primo giornalista italiano a coprire grandi eventi adoperando una propria telecamera (guerra del Golfo, crollo dell’Urss e guerra in Jugoslavia). Ha lavorato nelle sedi di corrispondenza della Rai di New York, Londra, Parigi e Mosca. Nel 1992 ha seguito le elezioni presidenziali americane, con lunghe permanenze negli Stati Uniti. Autore di programmi è stato tra i realizzatori di Rai Radiosoftware di Raidio Tre, la prima trasmissione d’Europa a comunicare con i computer via etere e a stabilire un circuito interattivo con gli ascoltatori.

Fonte: Tv Zap

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *