Festa Roma: Ammonite, fossili e donne in amore
(ANSA) – ROMA, 20 OTT – Non si sa neppure come abbia fatto a
recitare Kate Winslet in AMMONITE di Francis Lee, chiusa com’era
in questo personaggio di Mary Anning che sembra un fossile di
cui, tra l’altro, è massima esperta nell’Inghilterra del 1840.
Di fatto, però, la paleontologa davvero esistita che interpreta
risulta, dopo poco meno di due ore di visione, più vera del vero
e l’attrice britannica potrebbe così meritatamente approdare a
un secondo Oscar, dopo quello ottenuto nel 2008 con THE READER.
Questa la storia raccontata da Francis Lee in stile
ultra-minimalista nel film, approdato alla Festa del cinema di
Roma con il prestigioso ‘label’ Cannes. Ci troviamo appunto
sulla costa meridionale d’Inghilterra dove Mary vive con
l’anziana madre (Gemma Jones). Proprio in questa località – nota
sia per i fossili che per essere il luogo dove sono stati
ambientati i romanzi ‘Persuasione’ di Jane Austen, ‘La donna del
tenente francese’ di John Fowles e ‘Strane creature’ di Tracy
Chevalier -, la paleontologa lavora in solitudine cercando
fossili sulla spiaggia da vendere ai ricchi turisti.
Sono ormai lontani per lei i tempi delle grandi scoperte, ora
la donna cerca solo di sopravvivere alla meglio anche per curare
la madre malata. Quando un collega, Roderick Murchison, arriva
nella sua casa per comprare qualche fossile e forse rubarle
qualche segreto, la scienziata non si aspetta che l’uomo le
affidi, da lì a poco e a pagamento, la giovane moglie Charlotte
(Saoirse Ronan) che si sta riprendendo da una tragedia
personale.
Mary accetta, ma tra lei e Charlotte inizialmente non passa
nulla. Come questo muro di ghiaccio si sbrini, poco a poco,
tanto da far esplodere la passione tra le due donne, è il vero
miracolo di AMMONITE. (ANSA).
Fonte: Ansa