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Home, ritorno a casa fra delitto e redenzione

(ANSA) – ROMA, 20 OTT – Un delitto senza senso, quasi
vent’anni scontati in carcere e la necessità di ricominciare,
tornando a casa. E’ il punto da cui parte Marvin (un intenso
Jake McLaughlin, attore con un passato da soldato
professionista, già protagonista di Nella valle di Elah e della
serie Quantico) in Home, l’esordio alla regia di Franka
Potente. L’attrice autrice e cantante tedesca, dall’exploit come
protagonista di Lola corre (1998) diretto da l’ex compagno Tom
Tykwer, ha proseguito la sua carriera in gran parte negli Stati
Uniti, recitando, fra gli altri, in Blow, The Bourne Identity,
The Bourne Supremacy, il dittico di Steven Soderbergh su Che
Guevara, serie come The Bridge e Taboo . Home, film in prima
mondiale alla Festa del Cinema di Roma, costruisce il pathos del
racconto su uno stile rigoroso e le ottime prove degli attori:
oltre a McLaughlin, Kathy Bates, Aisling Franciosi, Derek
Richardson, James Jordan e Lil Rel Howery.
    La cineasta ci immerge nella California meno privilegiata,
quella delle cittadine polverose e desolate senza apparenti
sbocchi di futuro. Una di queste, Clovis, è la meta di Marvin,
quasi 40enne, volto imperscrutabile e corpo ricoperto di
tatuaggi, che a bordo del su skateboard, torna lentamente,
percorrendo le highway, a casa dopo 17 anni di prigione. Una
lunga pena scontata per un atroce delitto, avvenuto senza
motivo, quello di una signora anziana, una nonna, uccisa a
botte per strada. L’uomo ritrova la madre Bernadette (una
straordinaria Kathy Bates) malata terminale e decide di
prendersene cura, ma in città non è ben visto soprattutto dalla
famiglia della vittima, i Flintow, che fanno di tutto per farlo
ripartire . Unica eccezione la nipote della signora uccisa, la
22enne Delta (Franciosi), già madre e con un quotidiano tutto da
costruire, anche compiendo gravi errori. La cineasta mette in piedi un confronto che richiama temi
universali, come la capacità di perdono e la necessità di
espiazione, la differenza tra giustizia e vendetta. (ANSA).
   

Fonte: Ansa

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