Il Mago Silvan: “Al supermercato camuffato parlo spagnolo per non farmi riconoscere”
“Aspetto, non sono mai uscito, e ho perso la tournée di questa estate più un’ospitata a Domenica In; a febbraio il mio ultimo spettacolo dal vivo ha richiamato a Roma 1000 spettatori con biglietti a 40 euro” Parla di come trascorre la fase 2 il mago Silvan in un’intervista al Fatto Quotidiano, annunciando di essere impegnato a scrivere un saggio su Cagliostro.
“Sono stati scritti circa 2mila libri sull’argomento e ancora non si è arrivati a una verità; su di lui ci sono due tipi di interpretazioni: o da detrattori o da ammiratori; comunque è pieno di fake news”, afferma. “Mi alleno per tre ore al giorno – continua Silvan – e leggo molto. Mi chiudo nel mio studio, circondato da 4.000 libri scritti in 5 lingue, e mi estraneo nella lettura. Quasi in trance… Perdo la cognizione del tempo, poi sento l’urlo di mia moglie “Aldo, non vieni a mangiare?”, e torno nella realtà”.
“Guardo solo i telegiornali e non quelle trasmissioni piene di chiacchieroni – continua -Sono lì per soddisfare la libidine di apparire. E sono uscito solo due volte e per recarmi al supermercato, dove mi bardo con cappellino, occhiali e mascherina e non mi riconoscono. Poi mi esprimo solo in francese o spagnolo. Mi districo con 5 lingue”.