Mara Venier: “Ero piegata, anche se non lo mostravo. Ora la gente mi ringrazia”
Mara Venier traccia un bilancio con il settimanale Oggi, nel numero in edicola da giovedì 6 agosto. La sua, oltre a essere una sfida professionale, è stata una rivincita umana. E Mara ne parla da vincitrice, dopo aver superato le grandi paure che ha vissuto quest’anno.
Mara Venier: “Ho passato l’inferno”
“Quanta paura che ho avuto. A fine novembre, mentre era a Santo Domingo, si è preso la polmonite e non ha voluto farsi ricoverare in ospedale. In passato ha avuto l’enfisema polmonare e da allora sto sempre in ansia per lui… Luca Richeldi, primario di pneumologia del Gemelli, mi chiede di fargli vedere la sua radiografia. Una volta vista è stato categorico: “È grave”. Sono impazzita. Era venerdì, stavo registrando La porta dei sogni, la domenica dovevo essere in onda: non sapevo come fare. Mio figlio aveva deciso di partire al mio posto perché è legatissimo a Nicola. Per fortuna i farmaci hanno fatto effetto”.
“Nicola è crollato: piangeva continuamente, e a quel punto ho scelto di nascondere la mia paura, e forte lo sono stata per entrambi. Ma di notte non dormivo e piangevo, credevo saremmo tutti morti”. MaraVenier racconta anche la decisione di continuare con “Domenica in” dopo una settimana di stop: “Quella maledetta paura non mi mollava mai. Ma ancora oggi le persone mi fermano per strada a ringraziarmi per non averle fatte sentire sole”.
Un impegno portato a termine nonostante il successivo incidente, che l’ha portata a condurre con il piede ingessato.
“Mi avevano rottamata, detto esplicitamente che ero vecchia. Vale per tutti quello che mi è accaduto: non bisogna mollare, la rivincita arriva sempre. Ma ho passato l’inferno – racconta -. La morte di mia madre è stato un dolore immenso per me, solo con mio nipote Claudietto il tempo ha ricominciato a essere scandito, vissuto. Ho avuto una profonda depressione, pur lavorando, perché per me il lavoro è sempre stato un modo per distrarmi, ma ero davvero piegata, anche se non lo mostravo”. “Non so mai che farò lì davanti alla telecamera, vado di pancia. La mia insicurezza diventa la mia forza. Sono un’anarchica, Ma che paga pegno per esserla.”
Fonte: Tvzap