Pupo: ‘Ho tentato il suicidio, avevo perso tutto’
Il cantautore Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, si racconta in un’intervista concessa a Libero parlando dei suoi successi, della vita privata ma anche dei propri errori e di quella volta in cui fu a un passo dal suicidio. “Era la fine degli anni ’80 e avevo perso tutto, ero pieno di debiti e mi avevano pignorato ogni cosa” ricorda l’artista, come riporta l’AdnKronos.
Pupo e il tentato suicidio
“La banca mi chiedeva cinquanta milioni che io non avevo. Così cercai fortuna al Casinò ma persi altri 40 milioni”. Di qui il pensiero di farla finita: “Al ritorno verso casa mi fermai sul cavalcavia tra la Toscana e l’Emilia andai verso il bordo del viadotto...”. A salvarlo fu il passaggio di un camion: “Improvvisamente passò un camion che letteralmente mi spostò con l’aria fatta con la sua velocità risvegliandomi dal torpore. Mi salvò la vita.
Da quel momento ho recuperato tutto”, sottolinea Pupo secondo cui la ‘ricetta’ per la vita deve ruotare intorno a due punti essenziali: è necessario saper gestire “l’attesa e la sofferenza. Gestire l’attesa in cui si aspetta qualche risposta è decisivo perché è proprio in quel momento che si fanno i più grandi errori. La sofferenza è un diavolo, spesso anche causato dalle attese, che se non gestisci ti lacerano. Io sono riuscito a gestire entrambe”.