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Wolverine – L’immortale: cast, trama e curiosità del film con Hugh Jackman

Domenica primo novembre, a partire dalle 21.25 su Italia Uno, va in onda il secondo film dedicato al personaggio di Wolverine, il più famoso degli X-Men. A portarlo su schermo, ancora una volta, Hugh Jackman (che, l’anno scorso, s’è confermato essere un X-Man anche nella vita reale sconfiggendo un cancro alla pelle).

Wolverine – L’immortale: il trailer

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Wolverine – L’immortale: la trama

Durante il bombardamento atomico di Nagasaki alla fine della II Guerra Mondiale, Wolverine salvò il soldato Yashida, diventato decenni dopo un anziano magnate della tecnologia. Il vecchio manda la fidata Yukio a recuperare Wolverine, autoesiliatosi nei boschi, dopo gli eventi di X-Men: Conflitto finale.

Yashida non mira solo a un addio: vuole anche offrire a Logan il dono prezioso della mortalità, ovvero la possibilità di porre fine alla sequela di perdite che Wolverine ha subito nella sua sempiterna esistenza.

Wolverine – L’immortale: il cast

Hugh Jackman (X-Men, Kate & Leopold, Codice: Swordfish, Scoop, The Prestige, Australia, Les Misérables, Pan – Viaggio sull’Isola che non c’è, Correlli, The Greatest Showman) è Wolverine, il più iconico degli X-Men, qui nella seconda pellicola dedicatagli interamente. Tao Okamoto (L’uomo nell’alto castello, Westworld – Dove tutto è concesso, Batman v Superman – Dawn of Justice) è Mariko Yashida e Hal Yamanouchi (7 chili in 7 giorni, Nirvana, Il pesce innamorato, Tutti gli uomini del deficiente, Questa notte è ancora nostra, AFMV – Addio fottuti musi verdi) suo padre, Ichiro Yashida.

Ci sono dei camei anche di Patrick Stewart (Il piccolo lord, Excalibur, Dune, Star Trek – Generazioni, Robin Hood – Un uomo in calzamaglia, X-Men, Green Room), Ian McKellen (L’allievo, Il signore degli anelli, Lo hobbit, Lo straniero che venne dal mare, Bent, Il codice da Vinci, Mr. Holmes – Il mistero del caso irrisolto) e Famke Janssen (X-Men, Don’t Say a Word, Celebrity, Taken, The Chameleon), colonne dei primi tre film sugli X-Men (e non solo).

Wolverine – L’immortale: curiosità

Sulla spada che la giovane Yashida consegna a Wolverine, i kanji giapponesi incisi significano: “Mai morto, mai invecchiato, mai sconfitto”.

Hugh Jackman non ha assunto liquidi per 36 ore prima di girare le scene in cui appare a petto nudo perché voleva sembrare più muscoloso, definito e sotto sforzo possibile. La scelta gli ha provocato un senso di giramento di testa durante la ripresa ma l’attore s’è poi detto molto soddisfatto del risultato.

Il film è uscito in Giappone un mese e mezzo dopo che nel resto del mondo per evitare che cadesse troppo vicino all’anniversario dello sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Anche perché la pellicola si apre proprio con l’esplosione della bomba di Nagasaki.

Hugh Jackman s’è detto essere un fan accanito del fumetto di Chris Claremont e Frank Miller che ha ispirato questo film.

James Mangold s’è detto essere rimasto stupefatto quando ha ricevuto il permesso dalla 20th Century Fox per finire il film esattamente nel modo in cui lo desiderava.

Essendo adesso anche cittadino italiano dopo che da decenni risiede nel nostro paese, Hal Yamanouchi s’è doppiato da solo per la versione italiana del film.

Wolverine – L’immortale: la recensione

Non è il film più brillante dell’intero ciclo sugli X-Men ma nemmeno il peggiore. Probabilmente migliore rispetto al primo stand alone movie dedicato al personaggio di Wolverine (X-Men, le origini: Wolverine), Wolverine – L’immortale vede ottime prestazioni attoriali di un po’ tutti i suoi protagonisti, specialmente uno Hugh Jackman lanciatissimo che ormai conosce e comprende il suo personaggio meglio di chiunque altro. La trama ha più di un difetto però, in qualche modo, riesce a reggere fino ai titoli di coda. Insomma, la sufficienza riesce a strapparla: non è una pellicola indimenticabile ma intrattiene per tutto il tempo che le si chiede di farlo. IMDb le assegna un voto di 6,7 su 10 mentre MyMovies è più severo e, con 2,56 stelle su 5, le concede una sufficienza striminzita. TvZap è d’accordo e dà un 6 pieno al film.

Fonte: Tvzap

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